Scienza di oggi, tecnologie di domani
Data: 26/04/2022
Luogo: Palazzo Farnese, Roma
Difendere la libertà della ricerca di base di fronte alla logica di una scienza che avrebbe come unico scopo il profitto – questo il compito per il quale si è impegnato Serge Haroche, Premio Nobel 2012 per la Fisica. Per lui, specialista di Fisica quantistica, la ricerca di base e le sue applicazioni tecnologiche sono inscindibili.
La ricerca pura apre la strada a nuove tecnologie, queste ultime permettono nuove sperimentazioni che a loro volta fanno avanzare la ricerca di base. Come dice Serge Haroche: «Imparando come la materia si comporta a livello microscopico, abbiamo acquisito una conoscenza sul mondo che ci ha dato mezzi potenti per sviluppare tecnologie che hanno cambiato la nostra vita dall’inizio del XX secolo».
Laser, computer, imaging a risonanza magnetica hanno già enormemente mutato il nostro quotidiano e la crittografia quantistica, i materiali superconduttori, il quantum computing modificheranno ulteriormente anche il nostro futuro. Ma le tecnologie di domani e la sovranità tecnologica dell’Europa dipendono dal credito - e dai crediti - concessi alla ricerca di base.
Ne parliamo con Serge Haroche, Luisa Cifarelli e Massimo Inguscio.