Pendoli e Oscillazioni

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Pendoli semplici

DESCRIZIONE: 

Alcuni pendoli appesi a due aste di metallo permettono di studiare le proprietà del pendolo semplice: l'isocronia delle piccole oscillazioni, la dipendenza del periodo di oscillazione dalla lunghezza del pendolo e l'indipendenza dalla sua massa . Attraverso il V-SCOPE è possibile visualizzare il moto dell'oggetto, la frequenza o il periodo delle oscillazioni e analizzare i vettori velocità ed accelerazione sul piano di oscillazione. 

STRUMENTI:

  • pendoli semplici, v-scope. (Ubicazione: lab. L.E.D. )

Oscillatori accoppiati (pendoli)

DESCRIZIONE: 

Attraverso l'utilizzo di un filo sospeso retto da due aste di metallo, viene osservato come due pendoli in oscillazione, di identica lunghezza, si scambino l'energia alternandosi nel moto. Inoltre si possono studiare i modi normali, eccitando i due pendoli in fase o in opposizione di fase tra loro. Attraverso il V-SCOPE è possibile osservare le frequenze di oscillazione e visualizzare le leggi orarie dei due pendoli. 

STRUMENTI:

  • pendoli, v-scope. ( Ubicazione: lab. L.E.D. )

Oscillatori accoppiati (carrelli)

DESCRIZIONE: 

Per questa dimostrazione si utilizza una rotaia con due carrelli a basso attrito connessi con molle di costante elastica k1 e k2 a due punti fermi e accoppiati tra loro con una molla di costante k12. Si possono osservare le oscillazioni accoppiate dei due carrelli. Inoltre si possono studiare i modi normali, eccitando i due carrelli in fase o in opposizione di fase tra loro. Attraverso il V-SCOPE è possibile osservare le frequenze di oscillazione e visualizzare le leggi orarie dei due carrelli. 

STRUMENTI:

  • rotaia, carrelli, molle e v-scope. ( Ubicazione: lab. L.E.D.)

 

L' Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma