Per la prima volta nella storia del Dipartimento di Fisica, fondato nel 1881 e trasferito nell’attuale sede nel 1936, due commissioni di laurea magistrale e triennale (il 23 e 25 settembre 2025) sono state composte interamente da docenti donne e ricercatrici. Un gesto simbolico per richiamare l’attenzione sul divario di genere e incoraggiare le nuove generazioni.
Il 23 e il 25 settembre 2025, per la prima volta nella storia del Dipartimento di Fisica, le commissioni di laurea magistrale e triennale sono state composte interamente da donne, docenti e ricercatrici.
La composizione delle commissioni di laurea dovrebbe rispondere a criteri di equilibrio tra livelli di carriera, tra le varie aree tematiche e di ricerca, e di un’equa rappresentanza di genere. Nella pratica, a causa della scarsa presenza femminile nel nostro Dipartimento, questo si traduce inevitabilmente in commissioni a larga maggioranza maschile, con la presenza di una sola docente o ricercatrice. L’eccezione di queste due sedute di laurea, voluta dalle docenti, ricercatrici, dottorande e studentesse del coordinamento sherockscience, ha un valore simbolico e politico.
Con questa scelta si è voluto porre l’accento sul divario di genere che ancora caratterizza il nostro Dipartimento: soltanto il 21% del personale docente e ricercatore è donna, percentuale che si riduce al 14% tra le professoresse di prima fascia. Allo stesso tempo, l’iniziativa vuole dare un messaggio positivo e di incoraggiamento alle studentesse, alle dottorande e alle giovani ricercatrici che studiano e lavorano nel nostro Dipartimento.
La presenza femminile nel nostro Dipartimento e più in generale nelle discipline STEM, pur crescendo lentamente, sta diventando sempre più significativa e contribuisce con competenza, dedizione e creatività alla didattica e alla ricerca in molteplici ambiti di studio. L’evento di queste giornate di laurea segna dunque un passo importante, e speriamo rappresenti uno stimolo ulteriore verso un futuro più equo e inclusivo.

