Pendolo

Design for Physics

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Design for Physics è un progetto nato dalla collaborazione tra Dipartimento di Fisica di Sapienza e IED (Istituto Europeo d Design).

Nel corso dell'anno 2022/23 gli studenti del corso di product design dello IED hanno progettato e realizzato, sotto la nostra guida, dispositivi per lo studio della fisica. I dispositivi, oltre che essere funzionali, hanno anche caratteristiche estetiche particolari e sono ispirati al design degli anni 60 del 1900, che ha reso famosi molti marchi italiani nel mondo.

Abbiamo così realizzato nuovi strumenti didattici destinati alle scuole secondarie, pensati per migliorare l'apprendimento della fisica anche attraverso l’ausilio degli smartphone. Il lavoro è stato presentato in occasione dell'undicesima edizione di Maker Faire Rome, il più importante evento europeo dedicato all’innovazione, dove ha riscosso un notevole successo di pubblico, con migliaia di visitatori che hanno visitato lo stand allestito per l'occasione. I prototipi sono stati richiesti per l'esposizione nella più importante manifestazione fieristica per l'educational technology di Londra, il BETT, presso il MuSe di Trento e presso il Museo Explora: il museo dei bambini di Roma.

In fondo alla pagina sono disponibili i file CAD per il taglio laser delle parti necessarie per costruire i dispositivi. I file sono distribuiti con licenza Creative Commons BY-NC-ND 4.0. Si possono così autoprodurre. In alternativa è possibile affidare la produzione a un opportuno service esterno. Il progetto si è distinto con il Maker of Merit, riconoscimento rilasciato dagli organizzatori della Fiera che spetta ai progetti più interessanti della rassegna.

Gli strumenti

Molle, pendoli, piani inclinati, rotolamenti: diverse le leggi della fisica che possono essere studiate attraverso gli strumenti di Design for Physics, che al fine di stimolare collegamenti interdisciplinari si avvale di una linea dalle forme insolite e coloratissime, progettate per ispirare associazioni creative tra l'arte e le discipline scientifiche. Basate su geometrie semplici e combinazioni di colori accesi, le forme richiamano lo stile radicale che ha caratterizzato il design italiano degli anni '60 e '70, riproponendo una visione provocatoria e rivoluzionaria che mette in primo piano la creatività e l'identità del design. Tutti gli strumenti hanno un basso costo e sono destinati alla produzione su larga scala o all'autoproduzione direttamente nelle scuole, che sempre più spesso sono dotate di laboratori di fabbricazione digitale. Inoltre, tutti i materiali e componenti sono economici, facilmente reperibili e a basso impatto ambientale. A differenza del tradizionale modello in cui le scuole investono in dispositivi di alta qualità ma costosi, limitati in quantità e destinati all'uso condiviso da un'intera classe, Design for Physics permette il lavoro in piccoli gruppi, sui normali banchi scolastici, senza la necessità di spazi dedicati. 

L'utilizzo degli smartphone è uno dei punti focali di questa innovazione, consentendo la digitalizzazione delle misurazioni e promuovendo l'apprendimento di software di calcolo, grafica e programmazione. Gli strumenti proposti sono infine altamente versatili e adattabili alle diverse dimensioni degli smartphone, consentendo agli studenti di sfruttare i sensori integrati nei dispositivi comuni, oltre a usufruire di applicazioni gratuite già disponibili online.

Le idee alla base dei progetti sono di Flavia Colonnelli, Marco De Michele, Daniele Abbati, Giulia Azioneti, Fabio Caricato, Paola Hofmann, Alessandro Malaspina, Clelia Menghini, Lara Mucci, Francesco Poletto e Federico Vicario, studentesse e studenti del secondo e terzo anno del Corso triennale in Product Design IED Roma, guidati dal docente Mauro del Santo, con la supervisione di Gianfranco Bombaci, Coordinatore della Scuola di Design, e con la consulenza di Giovanni Organtini, professore associato di Fisica Sperimentale presso Sapienza Università di Roma.
 

Alcune idee

Qui trovi alcune idee su come utilizzare gli strumenti. Attenzione! Si tratta solo di idee. Puoi utilizzare gli strumenti in moltissimi modi. Il limite è solo la fantasia. Se credi di avere una proposta interessante, contattaci: la pubblicheremo.

Un esperimento con lo strumento per lo studio della caduta libera.
Un esperimento per lo studio delle forze elastiche.
Un'idea su come usare il lanciatore a martello.
Misurare l'accelerazione di gravità usando un pendolo.
Un esperimento con lo strumento per il rotolamento.
Il piano inclinato di Design for Physics permette risultati confrontabili con le rotaie professionali.

 

L' Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma