Ricercatrice del Dipartimento di Fisica vince il premio “L'Orèal UNESCO For Women in Science”

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Monday, 17 June, 2019

Silvia Celli del Dipartimento di Fisica è tra le sei vincitrici delle borse di studio che premiano l’eccellenza dei progetti di ricerca.

Lunedì 17 giugno, presso il Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia “Leonardo Da Vinci”, si è tenuta la diciassettesima edizione del Premio “L’Oréal UNESCO For Women in Science”. Silvia Celli ha vinto una borsa di studio del valore di 20.000 euro sulla base dell’eccellenza riconosciuta al suo progetto di ricerca.
 
La ricerca di Silvia si inserisce nel contesto dell'astronomia multi-messaggera, con lo scopo di identificare le sorgenti dei raggi cosmici Galattici tramite le osservazioni di queste sotto forma di fotoni e neutrini di alta energia. In particolar modo, Silvia si occupa dell’analisi teorica di tali segnature nei resti di supernova, le principali sorgenti candidate a spiegare il flusso di raggi cosmici misurato a Terra. Al fine di stabilire con fermezza una connessione fra tali sorgenti e i raggi cosmici Galattici, è necessario analizzare il processo fisico che porta le particelle cariche a uscire dal meccanismo di accelerazione e a cominciare poi il loro viaggio di propagazione nel mezzo interstellare verso la Terra. Questo fenomeno potrebbe portare all’identificazione della presenza di raggi cosmici di alta energia proprio nelle zone circostanti gli acceleratori, rispondendo così a uno dei maggiori quesiti aperti della fisica del XX secolo.

Il programma “L’Oréal UNESCO For Women in Science” ha raccolto quest’anno circa 350 candidature da tutta Italia. La giuria, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più meritevoli, che ricevono così un sostegno concreto per proseguire nella carriera professionale, portando un ulteriore contributo al progresso scientifico.

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