Caffè Scienza - stagione 2014-2015

Italiano
Martedì, 25 Novembre, 2014

Caffè Scienza 2014-2015
Serate di degustazione scientifica in compagnia di scienziati, filosofi e buongustai

Nona stagione

  • Martedì 25 novembre 2014 Neuroscienze e libero arbitrio con Andrea Lavazza, filosofo, e Giovanni Mirabella, neuroscienziato
  • Martedì 9 dicembre 2014 Musica e Cervello: dalla simpatia all'empatia con Claudio Babiloni, neurofisiologo, e Paolo Camiz, fisico
  • Martedì 20 gennaio 2015 Creatività e matematica con Carlo Cellucci, logico, e Serena Veggetti, psicologa
  • Martedì 17 marzo 2015 Lo studio delle dinamiche sociali nell'era di internet con Vittorio Loreto, fisico, e Domenico Parisi, psicologo

Ore 20,30 presso assaggi science bookshop, via degli Etruschi 4, Roma.

Dopo gli incontri, i video della serata saranno disponibili sul > canale YouTube di formaScienza.
Per i successivi incontri e calendario completo della stagione vai sul sito formaScienza.

Musica e Cervello: dalla sinpatia all'empatia Martedì 9 dicembre 2014

Da cosa dipende e come si forma la sensazione di gradevolezza o sgradevolezza quando ascoltiamo un suono o un componimento musicale? Quanto c'è di universale o naturale e quanto dipende dalla cultura o dall'educazione? Ne parleremo con Claudio Babiloni, neurofisiologo, e Paolo Camiz, fisico e musicista.

Claudio Babiloni è professore associato di Fisiologia nel Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia "Erspamer" della Sapienza Università di Roma. Si interessa della relazione tra i ritmi cerebrali e le funzioni cognitive e motorie sia nelle persone esperte (musicisti e atleti) sia in coloro che soffrono di malattie del cervello. Lo scopo delle sue ricerche scientifiche è di contribuire ad una maggiore comprensione dei meccanismi neurofisiologici alla base delle facoltà superiori dell'Uomo e di valutare l'ipotesi che i ritmi cerebrali possano essere usati per diagnosticare precocemente o monitorare l'evoluzione e la cura farmacologica di alcune malattie neurologiche che deteriorano le funzioni cognitive nell'Uomo.
"L'espressione musicale fa parte della comunicazione umana. Ricerche recenti hanno svelato, in parte, i meccanismi neurofisiologici di "rispecchiamento" grazie ai quali la performance musicale evoca una risonanza empatia nei musicisti di un gruppo musicale. La gestualità dei musicisti, i ritmi della musica e i ritmi del cervello generebbero la consonanza emotiva tra i musicisti in aree cerebrali che rappresenterebbero un crocevia della nostra capacità di "fare" e di "percepire", una sorta di "noi" cognitivo e emotivo nel nostro cervello". Claudio Babiloni illustrerà i risultati delle sue ricerche sul cervello dei musicisti in concerto.

Paolo Camiz, classe 1938, maturità classica 1956, diploma in pianoforte 1957, laurea in fisica 1961. Ricercatore INFN, Assistente e poi professore associato di Istituzioni di fisica teorica, Fisica nucleare, Acustica musicale. La sua attività di ricerca si svolge nel campo della Fisica nucleare teorica (applicazioni della teoria dei gruppi di Lie) e sui sistemi percettivi (visione e udito) utilizzando il paradigma delle reti neurali per modellizzare alcuni aspetti dello sviluppo sinaptico (percezione cromatica, stereovisione binoculare, analisi di Fourier spaziale, accelerometria del labirinto).
Paolo Camiz ci racconterà come ogni sistema elastico può oscillare secondo le sue frequenze proprie, dipendenti dal materiale, dalla forma e dalle dimensioni; per alcuni sistemi semplici (come una corda tesa o un tubo cilindrico) tali frequenze sono multipli interi (armonici) della frequenza più bassa, detta fondamentale, e sono presenti in varia misura in ogni fenomeno periodico, compresa la voce umana. "L'abitudine a questo tipo di ascolto può aver favorito delle connessioni sinaptiche privilegiate tra i "neuroni risonanti" a quelle frequenze; da questo fatto deriva, secondo me, la gerarchia delle consonanze musicali e, forse, anche la struttura stessa della scale musicali"

L' Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma